mercoledì 10 novembre 2010

In jeans nel ’600

Due opere. A sinistra “Mendicante con due bambini”; a destra “Ritratto di piccolo mendicante”
Nella galleria di Maurizio Canesso di Parigi c'è una curiosa mostra (fino al 27 novembre 2010), destinata a raffinati conoscitori. È “Il Maestro della Tela Jeans” e presenta otto, tra i dieci finora attribuiti, quadri di questo pittore ancora anonimo, legato al contesto culturale veneto-lombardo della seconda metà del XVII secolo. Il nome di comodo che Gerlinde Gruber, commissaria della mostra e conservatrice al Kunsthistorisches di Vienna, ha deciso di dare all’oscuro artista, si riallaccia proprio alla consuetudine di rappresentare i suoi personaggi vestiti con quella tela di Genova, divenuta col tempo il celebre tessuto jeans. Il suo stile, accorto equilibrio tra meditazione naturalistica ed elegante messinscena di vita popolare, è stato di volta in volta affiancato a nomi come Michiel Sweerts, Bernhard Keilhau ed Evaristo Baschenis, dei quali sono presenti in mostra alcuni dipinti in grado di fornire un preciso confronto con l’opera del maestro. Per lo spettatore poi, lo stupore di vedere riprodotto su un olio di più di quattro secoli fa lo stesso identico tessuto, icona della società moderna. di Alan Prada

Galerie Canesso
26, rue Laffitte    
75009 Paris, France   
Tel. +33 1 40 22 61 71
fino al 27 novembre 2010

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