venerdì 29 ottobre 2010

Il Moma celebra Kathryn Bigelow

Kathryn Bigelow (al centro) sul set di “The hurt locker” con Jeremy Renner (a destra)

Giunto ormai alla sua terza edizione, il Film Benefit del Museum of Modern Art è tra gli appuntamenti più attesi della stagione tra i facoltosi cinemaniaci e i movie pros della East Coast. In programma per il 10 novembre, l’edizione di quest’anno sarà dedicata a Kathryn Bigelow, premiata nel 2010 per “The hurt locker” con una pioggia di riconoscimenti tra cui quelli di Academy, Bafta, Directors’ Guild of America e, proprio a New York, Gotham e Film Critics Circle. L’incasso della prestigiosa serata (con tavoli a partire da 25mila dollari e biglietti singoli da 2.500) sarà destinato all’acquisizione di nuove pellicole per la collezione permanente del Moma, in cui sono già presenti diversi film della cinquattottenne regista californiana (“Point break”, “Blue steel”, “Il buio si avvicina”, “The loveless” e il corto “The setup”). Ma il Benefit non è che l’inizio: a giugno infatti il Department of Film del Moma inagurerà una corposa retrospettiva sulla carriera della cineasta, con la proiezione di tutta la sua opera. Il pezzo centrale e sicuramente quello che ingolosirà maggiormente i curiosi sarà, però, l’esposizione dell’archivio cartaceo della Bigelow, acquisito dal Moma per l’occasione: sceneggiature (anche inedite), bozzetti e storyboard, documentazione di pre e post-produzione, note di casting e location. Un tributo a un genere, oltre che alla donna che l’ha saputo creare: asciutto, incalzante, di un realismo a volte fin sgradevole. Un’epica da everyday heroes, senza retorica.

Informazioni: moma.org

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